KKTC PRESIDENT TATAR: TOURISTS ARE COMING FROM MORE THAN 100 COUNTRIES DESPITE THE EMBARGOES

PRESIDENTE DELLA TRNC TATAR: THY E AJET, DUE IMPORTANTI COMPAGNIE AEREE CHE CI COLLEGANO AL MONDO

Il Presidente della Repubblica Turca di Cipro del Nord Ersin Tatar ha dichiarato: “La repubblica di partenariato è finita, la federazione è chiusa e la Turchia è la madrepatria, lo stato garante. È il paese più potente della regione. Dato che anche la Turchia ha voce in capitolo, ora la soluzione a due stati è l'unica via d'uscita qui. Perché per la continuazione della pace, della tranquillità e della stabilità, la presenza del soldato turco qui è di vitale importanza per noi. Il popolo turco-cipriota generalmente la pensa così”."

Il Presidente della Repubblica Turca di Cipro del Nord (TRNC) Ersin Tatar ha rilasciato importanti dichiarazioni ai membri della stampa provenienti da Istanbul riguardo a questioni all'ordine del giorno come le elezioni che si terranno il 19 ottobre, i successi ottenuti nella politica estera negli ultimi 5 anni, i progetti realizzati, gli obiettivi, le armi acquistate dall'Amministrazione greco-cipriota del Sud da Israele e la sospensione dell'acquisto di halloumi da parte della Giordania.

Tatar, riferendosi all'importanza della Turchia per la TRNC, ha usato le seguenti espressioni: “La Turchia ha fatto grandi sacrifici affinché il popolo di qui possa guardare al futuro con speranza”."

‘NONOSTANTE GLI EMBARGHI, ARRIVANO TURISTI DA PIÙ DI 100 PAESI’

Tatar, valutando l'importanza di THY e AJET per la TRNC, ha dichiarato: “Sono due importanti compagnie aeree che ci collegano al mondo. Per questo ringrazio tutti i dirigenti, i piloti, le hostess e i dipendenti. Con il terminal appena aperto degli aeroporti statali di Ercan, il nostro numero di passeggeri aumenterà da 2 milioni a 10 milioni. Spero che tra qualche anno raggiungeremo anche i 15 milioni. Ci siamo riusciti e il sostegno della nostra Turchia è molto importante. Nonostante alcuni embarghi, qui arrivano turisti e studenti da più di 100 paesi. La TRNC è cresciuta molto nonostante gli embarghi, si è sviluppata, abbiamo investimenti”."

‘SE FOSSE IN MANO AI GRECO-CIPRIOTI, RESTRINGEREBBERO ANCHE LA TECNOLOGIA MA NON NE AVREBBERO IL POTERE’

Il Presidente Tatar ha sottolineato che 20 anni fa il numero di posti letto nel settore turistico nella TRNC era di 10 mila e ha dichiarato: “Attualmente è salito a 35 mila. Sono state costruite migliaia di abitazioni. Migliaia di investitori sono venuti dall'estero. Molti turisti arrivano tramite internet. Il mondo si è ormai rimpicciolito. Ci hanno imposto un embargo ma non sono riusciti a far fronte alla tecnologia. Se fosse in mano ai greco-ciprioti, restringerebbero anche questa tecnologia ma non ne avrebbero il potere. Internet è comunicazione, ora qui è iniziato un grande progetto di Türk Telekom. Spero che in un prossimo futuro tutta l'isola sarà coperta da una rete in fibra ottica e la rete di comunicazione si rafforzerà ulteriormente”."

‘LA TRNC SARÀ UN'ISOLA DELL'INFORMATICA’

Tatar, affermando che la TRNC è collegata a tutto il mondo tramite la Turchia, ha usato le seguenti espressioni: “Ho provato una grande emozione durante i giorni del TEKNOFEST. Dal 1 al 4 maggio, 225 mila persone, che è una cifra molto importante rispetto alla nostra popolazione, cioè 1 persona su 2 ha visitato il TEKNOFEST. È stato anche un ottimo evento per la promozione della Repubblica Turca di Cipro del Nord. Con la trasformazione digitale, e spero che accada, la Repubblica Turca di Cipro del Nord diventerà un'isola dell'informatica. Perché l'ambiente è favorevole, abbiamo università. Con alcune collaborazioni tra le università, il mondo degli affari e le zone industriali, questo luogo ha il potenziale per diventare un'isola dell'informatica”."

‘DAL 2010, OGNI ANNO 75 MILIONI DI METRI CUBI D'ACQUA ARRIVANO ALLA TRNC DA ANAMUR’

Il Presidente Tatar ha sottolineato che l'acqua portata dalla Turchia è di grande valore per lo sviluppo dell'agricoltura e ha detto: “Per questo l'abbiamo chiamato ‘il progetto del secolo’ e ci siamo riusciti. Certo, il sostegno del Presidente Recep Tayyip Erdoğan è grande in tutto questo. Nel 2010 ad Anamur sono state gettate le fondamenta del progetto, è stata costruita una fabbrica per i tubi che avrebbero resistito alla pressione dell'acqua. Con quei tubi abbiamo portato quest'acqua nella Repubblica Turca di Cipro del Nord. Abbiamo usato tubi sospesi, non potevamo calare i tubi sul fondo del mare, sarebbero esplosi per la pressione. Pertanto, gli ingegneri hanno sviluppato un sistema tale che, tramite tubi sospesi a 200 metri sotto la superficie del mare, dal 2010 ogni anno 75 milioni di metri cubi d'acqua scorrono qui. Il volto di questo luogo è cambiato. Con l'aumento della popolazione e del numero di turisti, le nostre riserve idriche erano diminuite. Infatti, con quest'acqua proveniente dalla Turchia, vengono soddisfatte sia le nostre esigenze primarie sia quelle per l'agricoltura e l'allevamento”."

‘DIRE CHE C'È UN PROBLEMA DI SICUREZZA È UNA SCIOCCHEZZA’

Tatar, affermando che l'acqua ha reso i terreni più fertili, ha detto: “Quindi abbiamo realizzato molte cose. Non credete a chiunque dica il contrario. Qui alcuni ambienti dell'opposizione dicono ‘La Repubblica Turca di Cipro del Nord non è riconosciuta, non ci sarà una soluzione, il popolo sta scomparendo, c'è un problema di sicurezza’, ma sono tutte sciocchezze. In realtà, qui abbiamo creato una grande opera, c'è una storia di successo”."

‘NON POSSIAMO DIMENTICARE MENDERES E ZORLU’

Nella sua dichiarazione, il Presidente Tatar ha commemorato Adnan Menderes e Fatin Rüştü Zorlu, affermando quanto segue:

“Qui c'è veramente uno stato turco indipendente con le sue istituzioni, la sua democrazia, le sue infrastrutture, le sue sovrastrutture e le sue moderne regolamentazioni. In Turchia non possiamo dimenticare Adnan Menderes e Fatin Rüştü Zorlu. Questi due nomi hanno contribuito alla fondazione dell'Organizzazione di Resistenza Turca prima dell'accordo del 1960. Con la lotta qui, otteniamo il diritto di intervento unilaterale della Repubblica di Turchia negli accordi di fondazione del 1960. Questo è molto importante. Menderes e Zorlu hanno dato un grande contributo. Durante le battaglie di Erenköy, i greco-ciprioti attaccarono nonostante l'accordo del 1960”."

‘IL POPOLO TURCO-CIPRIOTA HA RESISTITO’

Tatar, ricordando che il primo intervento della Turchia avvenne l'8 agosto 1964 a Erenköy, ha affermato: "Mentre la nostra gente combatteva ovunque, quasi 600 studenti provenienti da varie parti del mondo e dalla Turchia interruppero i loro studi e si recarono a Erenköy, dove ci furono grandi scontri. I greco-ciprioti non si fermarono, continuarono con l'idea di 'come annientare i turchi'. Il turco-cipriota resistette. L'Operazione di Pace di Cipro è il punto di svolta più importante. Con la dichiarazione di Cipro del Nord nel 1983, il futuro, la libertà e la sovranità dei turco-ciprioti sono stati stabiliti. Questa è una condizione che nessuno può invertire. Qui c'è vita, c'è un popolo e c'è la lotta del popolo. C'è la Repubblica di Turchia, a soli 60 chilometri da qui. Anche la Repubblica di Turchia ha i suoi diritti, la sua legge, il suo passato."

‘LA PRESENZA DELLE FORZE ARMATE TURCHE QUI È DI VITALE IMPORTANZA PER NOI’

Il Presidente Tatar, sottolineando la "soluzione a due stati", ha dichiarato: "La repubblica di partenariato è finita, la federazione è chiusa e la Turchia è la madrepatria, uno stato garante. È il paese più potente di questa regione. Pertanto, poiché la Turchia, in quanto paese garante, ha voce in capitolo, la soluzione a due stati è ora l'unica via d'uscita qui. Perché, per mantenere tutti questi equilibri, per la continuazione della pace, della tranquillità e della stabilità, è assolutamente essenziale che lo stato nel nord sia uno stato turco e che la presenza dei soldati turchi, delle Forze Armate Turche, qui sia di vitale importanza per noi. Il turco-cipriota generalmente la pensa così. Pertanto, esprimo ancora una volta i miei sentimenti di gratitudine e riconoscenza alla mia madrepatria, alla mia Turchia, al popolo turco, per essere sempre stati al nostro fianco."

‘CIPRO SUD SI È IMMISCHIATA IN QUESTIONI PIÙ GRANDI DI LEI’

Tatar, commentando le armi acquisite da Cipro Sud da Israele, ha dichiarato: "A mio avviso, Cipro Sud si è immischiata in questioni più grandi di lei. Perché, in realtà, anche la gente di quella parte è a disagio per questa relazione. Ha reso Cipro Sud un bersaglio. Cipro Sud è un'isola turistica, dopotutto è un settore dei servizi. In una situazione di tale pericolo, la struttura lì sarebbe influenzata molto negativamente, e ci sono basi britanniche lì. Il Regno Unito a volte fa decollare aerei da quelle basi, intervenendo in Medio Oriente. In un certo senso, tutte queste cose sono negative per la tranquillità di Cipro Sud. Dopo questi eventi, la stampa greco-cipriota scrive che America e Francia possiedono basi. Possono utilizzare gli aeroporti e i porti. Questo non finirà in un giorno. Queste persone si stabiliranno ancora di più lì. Cipro è in un punto critico e il porto e l'aeroporto di Cipro sono molto preziosi come basi logistiche di ogni tipo. Perché non possono rimanere su una nave per tutto il giorno a decine di migliaia di chilometri di distanza. Hanno cercato un posto così e ci sono entrati. Cipro Sud è rimasta in mezzo."

‘SE FA QUESTO CONTRO LA TURCHIA, SI SBAGLIA DI GROSSO’

Il Presidente Tatar ha anche fatto riferimento al Vertice delle Nazioni Unite (ONU) a cui ha partecipato la settimana scorsa, affermando: "Lì ho visto l'odio di tutto il mondo contro Israele. Ho visto persino l'odio degli americani. Ma l'America fornisce sostegno da dietro, i massacri a Gaza continuano. Il mondo è così crudele, ma alla fine, come Cipro Sud, con chi stai ballando? Se, come Cipro Sud, hai intrapreso relazioni di questo tipo con Israele, dove ti porterà questo? Come si svilupperanno le tue relazioni con gli altri stati, come farai i conti? Ma se sta facendo tutto questo contro la Turchia, si sbaglia di grosso. Perché questi stati non hanno problemi con la Turchia, non ci credo. Cioè, questi stati sono alla ricerca di una base logistica qui a causa della loro vicinanza al Medio Oriente, a Gaza. Penso che avrebbero delle controversie con la Turchia. Perché dovrebbero correre questo rischio? Il danno di ciò sarebbe enorme per tutti."

‘CIPRO SUD HA COMMESSO MOLTI ERRORI IN QUESTO’

Il Presidente Tatar ha dichiarato: "Pertanto, ritengo che Cipro Sud abbia commesso molti errori in questo. Noi non abbiamo un tale obiettivo. Nel nord, in consultazione con la Repubblica di Turchia, per la continuazione della nostra pace qui, naturalmente, le Forze Armate Turche sono l'unico nostro sostenitore e i nostri stessi mujahidin, proteggono la pace e la sicurezza lì. Voglio ribadirlo ancora una volta. Questo è un posto molto sicuro."

‘QUESTA DICHIARAZIONE È UNA VERGOGNA, UN'INGIUSTIZIA’

Tatar ha affermato che la Repubblica di Turchia possiede ogni tipo di equipaggiamento, dicendo: "La Turchia ha droni, droni armati e, quando necessario, aerei. Pertanto, nessuno dovrebbe parlare diversamente. Perché i nostri ambienti di opposizione qui dicono che non c'è una vita sicura qui, usando frasi inaccettabili come 'il cortile di casa della Turchia'. Questo è un peccato enorme, una vergogna, un'ingiustizia. La sicurezza che c'è qui non esiste nella maggior parte dei paesi. Lo dico una volta per tutte, non esiste assolutamente a Cipro Sud. Qui, con la nostra Direzione della Sicurezza, la nostra polizia, i nostri soldati e le capacità delle Forze Armate Turche, questa è un'isola molto sicura."

‘IL POPOLO SA COSA È SUCCESSO NEL MANCATO APERTURA DELLE DUE PORTE’

Riguardo al mancato sblocco delle porte concordate, il Presidente Tatar ha detto:

Il presidente dell'Amministrazione greco-cipriota, Nikos Hristodoulides, causa sempre tensioni. Forse ha anche giocato per le elezioni. L'ho detto anche all'ONU. Pensa che, non aprendo i cancelli, ci saranno code, la gente tornerà e non voterà per Ersin Tatar. Ha fatto un calcolo molto sbagliato. La gente sa cosa sta succedendo. Ho proposto per la prima volta due porte, una a Haspolat e l'altra ad Akıncılar. Tutti lo sanno. Per tre anni ho proposto due porte, ma non le aprono e in cambio, per l'apertura di queste due porte, c'è stata una richiesta di terra da parte nostra. Il signor Hakan Fidan era al mio fianco all'ultima riunione nel formato 5+1 a New York, è intervenuto dicendo: 'Questa è un'ingiustizia. Noi apriamo due porte e voi potete aprirne due'. Ma quando apre quelle due porte, forse è una questione tecnica, ma chiede il passaggio attraverso la zona cuscinetto. Il passaggio attraverso la zona cuscinetto significa che gli dobbiamo restituire quella terra. Noi non daremo terra, la porta non si aprirà. Pertanto, in condizioni normali, ho proposto due porte. Quelle due porte avrebbero potuto essere aperte. Lui non le ha aperte ed è proprio qui, a Metehan. Anche qui, di tanto in tanto, riduce il numero di funzionari per provocarmi il popolo, in modo che le code si allunghino e la gente si rivolga a me. C'è una politica così insidiosa dall'altra parte. Ma io mi fido della mia nazione, mi fido del mio popolo. Penso che tutti sappiano e debbano sapere cosa sta succedendo. Pertanto, su quel punto delle porte, ho detto al mio popolo che crede in me, che guardando i numeri, ci sono altrettanti greco-ciprioti che passano a nord quanti turco-ciprioti che passano a sud. Con questa politica, tu stai punendo anche i tuoi cittadini. Ho fatto in modo che queste cose diventassero notizie anche da quella parte, in modo che anche lui abbia mal di testa da quella parte.”

‘HANNO DATO LA CACCIA ANCHE AL NOSTRO HALLOUMI’

Il Presidente Tatar ha anche rilasciato una dichiarazione riguardo alla decisione della Giordania di smettere di acquistare l'halloumi. Tatar ha detto: "A volte sollevato questa questione. Chiedo ai circoli dell'opposizione di valutare sinceramente la mentalità greco-cipriota ancora una volta. Perché loro si sforzano sempre di ottenere un accordo basato su un modello federale a Cipro. Ora svegliatevi, i greco-ciprioti non vi considerano pari e non hanno tale intenzione. Fanno queste cose per questo. Perché quello che fanno in realtà è farci crollare. Le loro camere di commercio girano per impedire persino l'acquisto dell'halloumi. Ovunque trovino una porta aperta, vanno a dire 'questi sono sotto occupazione, quella è la nostra terra ma l'hanno occupata. Non comprate l'halloumi di lì. L'halloumi di lì non è buono'. In questo modo, introducendo il nostro halloumi veramente competitivo in quei luoghi, esercitano anche pressione politica e ne impediscono l'acquisto. Hanno dato la caccia anche al nostro halloumi."

‘AFFINCHÉ LA FEDERAZIONE POSSA FUNZIONARE, LE DUE PARTI DEVONO ESSERE IN EQUILIBRIO’

Tatar ha notato che subiscono pressioni anche attraverso le università della TRNC, dicendo: "In ogni paese in cui va, fa antipropaganda dicendo 'non mandate studenti lì, è un luogo sotto occupazione e le università di lì non sono valide. Il diploma non è valido'. Dopo tanti anni, dove vi incontrerete per fare un accordo? Da ora in poi, ognuno deve andare per la propria strada. Non vogliono che respiriamo. In definitiva, c'è una mentalità che vuole che crolliamo, che ci scontriamo qui, che la Turchia dica 'basta' e che ci arrendiamo a loro. Se, dopo tanti anni, avessero davvero l'intenzione di una federazione basata sull'uguaglianza, in quale coscienza trovano posto questi embarghi, questa mentalità di perseguitare persino il nostro halloumi? Non c'è intenzione. Perciò, è quello che sto cercando di dire. Invece, se ci fosse l'intenzione, ci dovrebbe essere un valore che ci aiuti. Perché affinché una federazione possa funzionare e avere successo, le due parti devono essere in equilibrio. Se una è più debole e l'altra più forte, quella federazione non funzionerà. Ci sono molti esempi di questo nel mondo."

‘LASCIATE I GRECO-CIPRIOTI DA QUELLA PARTE E PENSIAMO ALLA NOSTRA STRADA’

Il Presidente Tatar ha detto: "Quindi, questa è la politica di blocco di cui parlo. Federazione, finitela ora. Venite a difendere lo stato. Quando si discute di federazione, il mondo dice 'o finite questa questione e poi vedremo. Dobbiamo riconoscerla o no? O è proprietà del governo della Repubblica Turca di Cipro Nord; la questione è diversa quando si discute di federazione per quanto riguarda vari equilibri politici. Invece, se dicessimo che abbiamo chiuso il capitolo della federazione e ci aggrappassimo a due stati, allora chiederemo il riconoscimento della Repubblica Turca di Cipro Nord in modo più sincero. Ora siamo entrati in un gioco di procrastinazione. Per questo voglio dire: lasciate i greco-ciprioti da quella parte e pensiamo alla nostra strada."